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di Rosaria Catalano
Ho quarantacinque anni, sono sposata e ho tre figli: due sposati, l’ultima di sedici anni ancora in casa. Voglio raccontare qui la storia che negli ultimi due anni ha rivoluzionato la mia vita.
Circa tre anni fa, senza volerlo, tutta la mia famiglia è stata coinvolta nella magia. Un mio nipote di circa venti anni, durante l’inaugurazione del suo studio di “scienze occulte”, ci presentò un uomo chiamato “il Supremo dottore dell’occulto”. Quest’uomo, senza che nessuno glielo chiedesse, disse che sulla mia famiglia c’erano delle negatività, e sopratutto su mia figlia sposata; fatto questo che accertò facendoci dei segni di croce sulla fronte con una pozione di erbe preparate da lui stesso.
Da quel momento iniziò il calvario nella mia casa. Mia figlia sposata cadde in una forma depressiva suicida-omicida con gravi forme di paura che la portarono in poco tempo a non prendersi più cura della sua famiglia e della casa. Quindi ho dovuto io prendermi cura di suo marito e di sua figlia mentre facevamo del tutto per vederla guarita. E allora il “Supremo” ci consigliò di mandarla nel suo studio di Milano per liberarla dalle fatture che, secondo lui, le avevano fatto.
Per un anno intero mia figlia andava e tornava da Milano, peggiorando sempre di più. All’inizio sembrava che queste persone non avessero interessi economici perché non chiedevano soldi. Ma a mano a mano le richieste arrivarono dietro il pretesto di dover affrontare spese per la preparazione di pozioni magiche. Così, nel giro di un anno riuscirono a portarci via la somma di venti milioni di lire.
Intanto mia figlia peggiorava: il “Supremo” le aveva detto che doveva separarsi dal marito e non avere più rapporti con lui, altrimenti presto sarebbe stata la causa della morte di lui. Fin dall’inizio non accettai questa loro decisione. Vivevo in una disperazione totale nel vedere mia figlia spegnersi come una candela. Mio genero accettava ogni cosa passivamente ma era disperato perché aveva paura che la moglie morisse.
Anche mio figlio si ritrovò in una situazione quasi simile con sua moglie, perché anche loro avevano avuto contatto con questo “mago”! Sposini di un anno, persero la pace e cominciarono a parlare di divorzio … La mia figlia più piccola di sedici anni cominciò ad accusare strani sintomi. Vedeva negli specchi immagini riflesse di parenti morti e, ossessionata da queste cose, non riusciva più a dormire per la paura. Il “Supremo” cominciò allora a fare riti e darle infusi e talismani per guarirla, ma non succedeva niente e la situazione peggiorava. Anche lei fu costretta per un po’ di tempo ad andare e tornare da Milano, legata dalla paura della morte che sarebbe avvenuta entro sei mesi se non si fosse sottoposta a tali riti e se non avesse accettato di diventare lei stessa una maga …
Nella mia disperazione gridavo al Signore chiedendo un Suo intervento, ma non nascondo che spesso mi sfiorava l’idea del suicidio quando mi sentivo sopraffatta dalla disperazione. Poi, attraverso un amico, siamo venuti a conoscenza di una comunità cristiana e leggendo la Bibbia abbiamo capito che solo nel nome di Gesù la mia famiglia sarebbe stata liberata e i miei figli guariti. Premetto che sono sempre stata una donna religiosa, che frequentavo assiduamente la Chiesa e anche il discepolato cattolico, del quale facevo parte. Ma in questa situazione disperata non sapevo più a chi aggrapparmi fin quando il Signore non ha aperto i miei occhi e ho sperimentato la Sua grazia nella mia vita.
I fratelli di questa comunità hanno pregato per i miei figli e nel nome di Gesù le catene del male sono state spezzate e la liberazione è avvenuta. Per prima cosa hanno gettato via i talismani e hanno chiesto perdono al Signore, avendo capito che la magia, l’occultismo ecc. sono condannati nella Bibbia, essendo un abominio davanti a Dio, e hanno deciso quindi di camminare in ubbidienza a Dio.
Oggi mia figlia sposata non ha più crisi depressive o paure ma si è ripresa totalmente, anche nel rapporto con suo marito. La sua vita è serena e il Signore li ha benedetti con un altro bambino. Anche l’altra mia figlia più piccola è stata liberata dalle paure e dalle ossessioni che aveva e ha ricominciato gli studi che il “Supremo” le aveva fatto lasciare. È cambiata, non è più ribelle come prima e anche lei ha deciso di servire Dio perché ha potuto constatare di persona la Sua grandezza e il Suo amore.
La pace è tornata anche nella casa dell’altro figlio con sua moglie e il Signore li ha benedetti con una bella bambina che, per cause non accertate, stentava ad arrivare. Attraverso le nostre preghiere e la nostra testimonianza i miei genitori si sono convertiti e mio nipote ha abbandonato lo studio di “scienze occulte”.
Veramente ringrazio Dio per come ha tirato fuori dal male tutta la mia famiglia. Solo per la Sua grazia siamo oggi una famiglia felice che desidera con tutto il cuore servire il regno di Dio.
Rosaria Catalano, con il marito Antonio, è membro di una comunità evangelica di Reggio Calabria.