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di Ernesto D. Bretscher
Caro pastore,
sono alcuni anni che abbiamo diversi problemi. Economici, di salute, di angosce, di paure.
Spesso di notte facciamo degli incubi, sogni da brivido. In casa abbiamo l’impressione che ci siano delle “presenze” malefiche. Ce n’è comunque sempre una.
Premetto che frequentiamo una chiesa evangelica con regolarità, leggiamo la Bibbia, preghiamo, cantiamo gli inni del Signore, sappiamo che il Signore è con noi. Ma questi stati d’animo permangono.
Più volte abbiamo rivangato il nostro passato, ma non ci pare che qualcuno ci voglia del male e abbia potuto farci qualche fattura.
Prima di conoscere il Signore abbiamo consultato medici, seguito corsi Reiki di guarigione. Invece di migliorare siamo solo peggiorati. Non sappiamo come uscire da questa situazione.
- & F. D., Venaria (TO)
Cari A. e F.,
I problemi economici e di salute possono portare in noi più di qualche preoccupazione e alterare la nostra serenità e i nostri equilibri interiori. Purtroppo la “tenda” in cui viviamo “si va disfacendo” (2° Cor. 4:16) e ci fa gemere (2° Cor. 5:2). Poiché, ci scrive l’apostolo Paolo, “noi che siamo in questa tenda, gemiamo, oppressi; e perciò desideriamo non già di essere spogliati, ma di essere rivestiti, affinché ciò che è mortale sia assorbito dalla vita” (2° Cor. 5:4).
La maturità di un credente sta nella capacità di saper usare le risorse di Dio per fronteggiare le difficoltà della vita. “Se siamo figli, siamo anche … eredi di Dio e coeredi di Cristo, se veramente soffriamo con lui per essere anche glorificati con lui” (Rom. 8:17). In altre parole per essere partecipi della maturità, bellezza, statura di Cristo bisogna imparare a gestire e a vivere le sofferenze con lui.
A me pare che la sequenza di problemi nella vostra esistenza abbia aperto una porta alle seduzioni dell’Avversario che è riuscito a convincervi di essere vittime di una persecuzione malefica. E i vostri incubi potrebbero esserne il segno. La vostra ricerca poi di spazzare via i vostri problemi – quasi magicamente – per l’intervento di medici o maestri di Reiki ne è sintomo. Il Reiki è una teoria orientale che sostiene che ogni essere umano ha delle energie positive collegate ai corrispondenti Chakra, cioè punti energetici influenzati ognuno da una divinità (demone) diversa. Sostiene che le energie positive dell’uomo vengono bloccate quando c’è un male fisico, psichico o spirituale e pertanto fa appello alle energie presenti in altre persone. Questa pratica è pericolosa perché sottopone il paziente agli spiriti influenti presenti in altre persone, che possono opprimere, legare, complicare ulteriormente le sue condizioni.
Come uscire da questa situazione?
Prima di tutto, rinunciare al potere dato alle forze malefiche collegate con il Chakra del Reiki.
Chiedere al vostro pastore di pregare con voi e di cacciare gli spiriti malefici collegati ai “vostri” Chakra. Mentre prega per voi, potrete percepire delle fitte in uno o più organi del vostro corpo, conferma questa che vi era qualche influenza spirituale sul vostro corpo.
In secondo luogo, vegliate a non identificare ogni problema con una causa spirituale. Piuttosto essi sono un’opportunità di imparare a gestirli con la fiducia nel Signore e con la Sua saggezza.
In terzo luogo potrete dire al Signore: “Glorifica il Tuo nome nella mia vita e nei miei problemi! Se è possibile, liberaci dai problemi economici, guariscici dalle nostre infermità, concedici saggezza nel gestire i problemi e preservaci da altri guai. Glorifica il tuo nome in noi Signore! Amen”.
Dopodiché, vivete ogni giorno sereni con il Signore. Egli si prende cura di voi anche nei momenti difficili (Salmo 91:15) e vi darà la vittoria in ognuno di essi.
Con tanto affetto, pastore Ernesto