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di David Mansell
RAVVEDIMENTO
Quasi ogni italiano ha un’idea di come sia un napoletano. L’idea può essere completamente sbagliata. Ma ciò nonostante rimane. Allo stesso modo la gente pensa di sapere che cos’è il ravvedimento, anche se la parola riesce ad evocare solo una triste faccia di vecchio che propone una dieta a base di pane e acqua con qualche canzoncina religiosa ed un fine terribile per chiunque si permetta di ridere.
Opinioni
Un po’ esagerato? Può darsi, ma di recente è stato chiesto ad un gruppo di quindici persone: “Cosa pensi che significa la parola ravvedimento?” Quasi tutti hanno dato una risposta differente. Alcuni pensavano che ravvedersi significava chiedere scusa.
Altri che significava promettere di non peccare più. Altri ancora che significava voltare pagina e mettersi a fare qualche attività religiosa come andare in chiesa. Pochi sapevano che ravvedersi è esattamente come svoltare con la macchina per andare nell’altra direzione. Un cambiamento completo della direzione della propria vita.
Tristezza
Per incominciare pentimento non è dire “Scusi” o “Non volevo”. Né è dispiacersi o perfino piangere. La maggior parte delle persone prima o poi nella loro vita finiscono col dispiacersi: ma questo non significa necessariamente che la loro vita abbia cambiato direzione. Il più delle volte la ragione vera del loro dispiacere sta nel fatto che hanno violato l’undicesimo comandamento: “Non farti incastrare” (oppure “Non farti prendere con le mani nel sacco”). Le persone che si dispiacciono perché il loro matrimonio rischia di saltare per via di quella relazione extra-coniugale possono anche rimanere fedeli per il resto della vita, ovviamente se riescono a rimettere assieme i cocci. Ma in fondo al loro cuore rimangono magari col desiderio che fosse possibile garantire la tranquillità del matrimonio senza rinunciare a piccoli extra. Il prigioniero alla sbarra dirà: “Mi dispiace molto Vostro Onore”. Ed è possibilissimo che sia veramente dispiaciuto, ma magari lo è solo perché il crimine non paga.
Ci sono diverse persone che, quando si volgono a Dio, dicono tristi preghiere da peccatori perché onestamente credono che sia la cosa giusta da fare. Si inginocchiano e dicono: “Caro Dio, so di essere un peccatore. Prometto che cercherò di non peccare più. Amen”. Ma nessuno ha mai spiegato loro che non è questione di dispiacersi molto, ma che ravvedimento significa fondamentalmente un sistema di
vita completamente nuovo. Queste persone finiscono col compiacersi, e col continuare a vivere a modo loro, facendo quanto è in loro per non fare alcuna cosa cattiva che possa offendere Dio. Non hanno capito che cos’è il ravvedimento.
Vivere bene
Quasi si arriva al nocciolo, vivere bene, giustizia, è tutto quanto essere cristiani significa. Ma, il vivere bene è, veramente buono solo perché Dio vi è dentro. Al posto di una vita con se stesso al centro, il cristiano vive con Dio come suo centro. Per questo motivo la gente che ha una buona condotta trova difficile capire e vedere che cosa significa essere un cristiano. Quando gli si dice che devono ravvedersi si può sentire l’esplosione a chilometri di distanza. La gente-per-bene pensa che è già abbastanza buona, anche se si tratta di una bontà ego-centrica.
Stile di vita
Una volta un giovane andò da Gesù. Era proprio un bravo ragazzo. Rispettava sempre le regole. Ed era l’incarnazione dell’idea che ogni madre si fa di un buon genero; per di più era ricco. Il guaio era che egli voleva ascoltare da Gesù qualcosa che andasse d’accordo col suo modo di vivere: “Va’ e da via tutti i tuoi soldi”. Fu duro da sentirsi, ma mostrò dove era il suo cuore. Era molto triste quando se ne andò.
Obbedire alle regole era una cosa, vivere in un modo totalmente diverso senza i propri soldi su cui fare affidamento, ne era un’altra.
Ego-centrico
Il fatto è che una vita rispettabile, egocentrica, rimane ego-centrica anche se non offende nessuno. Il mondo è Dio. E ognuno che voglia viverci deve riconoscere l’autorità di Dio esattamente come deve riconoscere ogni altra autorità. Dire al poliziotto quando sei fermato per eccesso di velocità: “Beh, io non penso che ci debba essere un limite di velocità”, non ti evita la contravvenzione. Infatti, potresti trovarti in guai maggiori se cerchi di fare l’intelligente. Dove c’è l’autorità non resta altro da fare che attenersi alle direttive.
Qual è la tua idea di ravvedimento? Scrivilo da qualche parte. Mentre leggi verifica se la tua comprensione è pratica o teorica.
VERO RAVVEDIMENTO
Rompere un contratto
La parola ravvedimento era molto comune per i greci del primo secolo. Si poteva usare anche parlare di “rottura di un contratto”. Apollo vuole comprare una nuova villa. I bambini stanno crescendo e, guarda qui guarda là, trova un altro posto. Dà un anticipo, firma il contratto, e va a casa. Sua moglie non è molto entusiasta. Non ha riscaldamento centralizzato e non c’è nessuna dispensa.
Alla fine il povero vecchio Apollo ritorna dal venditore. E’ pentito. Strappa il contratto. La nuova villa non è più sua.
A modo mio
Quando ci ravvediamo il nostro vecchio contratto di andare avanti a modo nostro è strappato. “Faccio a modo mio”. “Devo essere il numero 1”. Il vecchio modo di vivere per fini egoistici è buttato nella pattumiera. Invece di fare a modo nostro, facciamo a modo di Dio. Invece di voler essere il numero 1 e di picchiare sulla testa di chiunque si metta sulla nostra strada, possiamoprenderci cura degli altri. Noi sappiamo che se ci stiamo movendo alla maniera di Dio, la ricompensa sarà quella che Dio ha in mente. Vogliamo dalla vita lo stesso che Dio vuole.
Cambiamento totale
Questo contratto è totalmente nuovo, non è solo una piccola aggiunta in fondo al vecchio. Ravvedimento non è qualcosa che viene appiccicato sopra il vecchio modo i vivere. Perciò il ravvedimento è la cosa più fondamentale. Non serve mettere una nuova e forte fondazione su un’altra che sta cedendo a vista. La nuova fondazione cederà insieme con la vecchia. E’ come cercare di andare in due opposte direzioni contemporaneamente. Se sei abbastanza stupido da provarci ti accorgerai di non poter fare altro che girare attorno senza uscire mai dal cerchio.
Nuova direzione
Se tu parti da Roma non puoi andare a Napoli e a Milano contemporaneamente. Dà uno sguardo alla cartina geografica. Quanto più ti avvicini ad una città tanto più ti allontani dall’altra. Alcune persone escono da Roma desiderando di andare a Milano. Milano è senz’altro al nord. D’altra parte vorrebbero andare anche a Napoli. Vorrebbero quindi, andare a Milano ma anche a Napoli. Non ne sono molto sicuri.
Confusione
Ci sono persone così. Desiderano andare per la strada di Dio. E’ molto bella ed è proprio sicura. Sai dove, sai quando stai facendo la volontà di Dio. D’altra parte anche la via di Satana è molto piacevole. Malvagia ma piacevole. Vivono come persone che cercano di andare contemporaneamente al nord e al sud: per la via di Satana e per la via di Dio contemporaneamente.
Ravvedimento significa andare in una sola direzione: quella di Dio.
Incroci
Per queste persone, ogni incrocio richiede una grande decisione. Invece di dare un rapido sguardo ai segnali stradali per vedere se procedono nella giusta direzione, devono arrestare la macchina ai bordi della strada, girare intorno all’isola spartitraffico e vedere se non è il caso di ritornare indietro e di andare avanti per un po’ nella direzione opposta. Non arrivano mai da nessuna parte.
Agonizzare
La persona che non ha deciso di andare per la via di Dio è sempre là a chiedersi quale sia la volontà di Dio molto più spesso della persona che si è impegnata a farla. Poi esaminiamo attentamente le loro paure. Per avere la conferma cercano uno o due versetti. Se si sentono bene non c’è sacrificio che sia troppo grande. Se però è una questione di una promozione o non c’è il fidanzato in vista, fosse anche col telescopio in un giorno luminoso, allora la volontà di Dio può anche aspettare. Il cristiano non ravveduto rimane a lavorare oltre l’orario di lavoro per fare una buona impressione. La ragazza senza fidanzato prende quello che può da un ragazzo non cristiano. E la volontà di Dio morde la polvere. La prossima volta, in circostanze diverse, la decisione potrà anche essere diversa. Ma il problema è sempre lo stesso. Una persona che sembra essere molto spirituale, sempre alle prese con decisioni agonizzanti intorno alla volontà di Dio, fa così perché ha definitivamente e chiaramente deciso sulla direzione della sua vita reale.
Isole spartitraffico
Le persone che non si sono ravvedute non arrivano da nessuna parte. Possono consumare tutta la loro esistenza a girare intorno ad un’isola spartitraffico e, mancando la svolta, essere costretti a fare un altro giro. Peccano sempre. Chiedono sempre perdono a Dio. Ma non cambia mai niente. Mai ricorrono alla grazia di Dio perché giri la ruota della loro vita in direzione di Dio. Possono riempire lenzuola di lacrime. Possono tormentare i denti fino a spezzare le loro gomme masticanti. Ma senza un cambiamento totale di direzione non succede nulla.
Dove vedi segni di tensione nella tua vita? Lo sai che una volta per sempre stai andando nella direzione di Dio? Annota le aree di tensione e qualsiasi questione nella quale ti scopri regolarmente a d andare nella tua direzione, a fare a modo tuo.
Contraddizioni
E’ questo che riempie di tensione la vita delle persone. Non hanno mai deciso una volta e per sempre che cammineranno nella direzione di Dio. Ogni volta che qualcosa di nuovo viene fuori devono prendere una decisione speciale per andare nella direzione di Dio. Oppure, non fanno mai praticamente la volontà di Dio. E sono sempre lì che peccano, confessano e peccano di nuovo, senza mai cambiare.
Opzioni
La sposa non sarebbe contenta se, durante la cerimonia nuziale, lo sposo cominciasse a porre delle condizioni come: “Lascerò la maggior parte delle altre … Finché avrai un buon lavoro … Finché starai bene e sarai bella …”. Questo è il modo nel quale molte persone vivono, perché incerte sulla loro stabile sottomissione. Se il cammino con Dio si rivela facile, vanno con Lui. Ma la verità è che fanno la volontà di Dio perché coincide con la loro. Di fatto, quando scoprono che la volontà di Dio è a volte dolorosa e vanno per la loro strada non fanno altro che dimostrare che la volontà di Dio non era altro che una delle loro opzioni. Perciò Gesù disse: “Nessuno che abbia messo la mano all’aratro e poi riguardi indietro, è adatto al regno di Dio” – Luca 9:62.
Pensi mai a cosa faresti se la via di Dio dovesse modificarsi e diventare diversa da quella che ti piacerebbe?
Stai lasciando aperte altre opzioni?
OPERE MORTE
Il peccato consistette nell’agire al di fuori della volontà di Dio. Il più delle volte non è centrale per la volontà di Dio quello che mangiamo, a meno che non riusciamo a controllare quello che mangiamo. Ma ci sono diverse cose, non cattive in sé, a cui le persone debbono voltare le spalle.
Peccare significa strappar la legge di Dio. La radice del peccato è la ribellione, andare per i fatti propri. Questo è quello che successe nel giardino di Eden. Mangiare il frutto dell’albero non era una cosa cattiva in sé.
Caino e Abele
Caino offrì un sacrificio a Dio. Ma Dio non lo gradì. Abele offrì un sacrificio, e questo fu gradito. La ragione per cui Dio non accettò il sacrificio di Caino divenne manifesta quando questi reagì uccidendo il fratello. Qualsiasi cosa Caino volesse dalla vita, non voleva sottomettersi all’autorità di Dio. La stessa cosa succede con molte persone. Le cose buone che fanno non tengono conto di Dio. Sono fatte per migliorare la propria immagine o il proprio status, oppure per sentirsi bene dentro. Perfino leggere la Bibbia può essere un’opera morta quando nasce dal desiderio di impressionare Dio. Quando siamo immersi in Dio, e facciamo la Sua Volontà, allora le cose che erano opere morte diventano vive.
Vero ravvedimento significa non solo andare agli incontri, parlare in lingue e fare lavori per le persone. Significa che, in ogni area della nostra vita, noi stiamo facendo la volontà di Dio per la sua gloria. Puoi vedere qualche opera morta nella tua vita? Quali sono? Cosa significa “svolta” in questi casi?
COSE DA RICORDARE
Amore
Dopo un po’, fare la volontà di Dio, andare per la sua strada, ravvedersi, possono apparire tutti come tentativi che Dio sta facendo di (“catch us out”) paralizzarci. Ma non è assolutamente vero. Un bambino può sentirsi un po’ alle strette quando il padre gli dice di fare le cose come gli ha ordinato. Potrebbe perfino pensare che il padre sta cercando di rendergli la vita difficile. Ma fare smettere un bambino che sta giocando con fiammiferi e coltelli taglienti è espressione di amore paterno. Dio non ci chiama a ravvedimento per rendere la nostra vita impossibile. Egli vuole renderci partecipi dei benefici del suo regno, cioè giustizia pace e gioia. Se tu non sei convinto che Dio è al tuo fianco, allora andare nella Sua direzione sarà molto duro. Questa fu la vera ragione per cui Adamo ed Eva si ribellarono a Dio. Il serpente li convinse che Dio cercava di tenerli giù. Voleva che facessero quello che diceva Lui perché non li amava.
Fiducia
Attitudini come questa possono significare che noi non sottomettiamo mai le nostre vite a Dio. Quando siamo fortemente interessati a quello che succede noi mettiamo il problema su un pezzo di elastico, solo per l’eventualità che Dio non sia – dopo tutto – gran che interessato alla cosa. Se non riteniamo di essere una delle priorità di Dio, diamo un colpo all’elastico e il problema ritorna a noi per essere risolto. Questa è una delle cose più importanti da capire se hai problemi nel rivolgerti da una vita ego-centrica a una vita centrata in Dio. Dio è al tuo fianco mille e uno per cento.
Tristezza
Ravvedimento non è scusarsi. Già lo abbiamo detto. La tristezza può essere un’opera morta. “La tristezza secondo Dio produce un ravvedimento che mena alla salvezza … la tristezza del mondo (egoista) produce la morte” 2° Corinzi 7:10.
Se la nostra tristezza per il peccato non è secondo Dio saremo come un pesce molto triste per l’amo ma che non rinuncia al boccone. Se vuoi vedere in azione una tristezza veramente da Dio, guarda a Davide nella Bibbia. Dovette ravvedersi dagli standard correnti. Era andato a letto con una donna con la quale non era sposato e quando scoprì che era incinta dovette fare ammazzare il marito per tenere la cosa nascosta. Successivamente, quando fu scoperto, non si pentì a metà, desiderando che lui e Bath-Sheba andassero avanti così. Parla con Dio: “Io riconosco i miei misfatti”.
Salmo 51 “Io ho peccato … contro te solo e ho fatto ciò che è male agli occhi tuoi”.
Davide era veramente dispiaciuto perché sapeva cosa c’è al centro del peccato. Comportarsi può non causare la morte degli altri o non finire sulle pagine dei giornali, ma è comunque fare quello che Dio considera sbagliato. Così non si tratta di volgere le spalle solo alle conseguenze del peccato. Si tratta di volgerle all’attitudine del cuore che vi è dietro. La ribellione.
Costi
Quando il compratore di perle vide la perla più bella di tutte, dovette pagarla prima che potesse essere sua. Infatti, dovette vendere tutto quello che aveva per comprare quella sola perla. Matteo 13:45-46.
Così è il regno di Dio. Costa assolutamente tutto ma rimane ancora conveniente. Proprio all’inizio, quando ti ravvedi, devi realizzare che stai facendo il più grande affare di tutti i tempi. Talora le persone scoprono inconvenienti lungo la strada e dicono: “Oh! Ma questo non me l’aspettavo”. Fatti bene i conti all’inizio. A volte le persone cominciano in maniera gloriosa. Ma qualcosa va male e finiscono come l’uomo che aveva cominciato a costruire, ma dovette fermarsi per mancanza di soldi. La loro vita rimane sospesa a metà perché non hanno mai calcolato il costo.
Risultati
Il ravvedimento ha sempre delle conseguenze. Quando le persone andarono da Giovanni il Battista e gli chiesero cosa potevano fare per provare che si erano ravveduti non disse a tutti di fare la stessa cosa. Ad alcuni disse: “Sii onesto negli affari”. Alle persone ordinarie disse di condividere quello che avevano. Ogni caso era diverso, ma in ogni caso la risposta doveva dimostrare un cambiamento chiaro e definitivo di attitudine. Questo è quello che succede anche a te. Un ravvedimento reale produrrà cambiamenti nella tua vita. Se ritieni di esserti ravveduto ma continui a trovarti sotto una tensione costante, senza i cambiamenti che veramente vuoi nella tua vita, allora leggi daccapo questo articolo. Chiedi a Dio di mostrarti su cosa vuole che tu ti concentri.
Vedi Luca 3:7-14. Nota i risultati del ravvedimento.
Quali sono i risultati che il ravvedimento ha prodotto nella tua vita?
Sapere come attingere alla grazia di Dio è essenziale per volgersi alla via di Dio.
Il cambiamento della tua vita è cosa che solo Dio può fare.