Mauro Adragna FAQS

Salve pastore adragna, mi chiamo roberto sono un convertito nel signore da poco tempo e sto cercando di capire come camminare e conformarmi sempre di più alla volontà di Dio, la mia domanda è la seguente io e la mia compagna stiamo insieme da più di 4 anni e da 2 anni stiamo convivendo insieme e secondo una buona parte del cristianesimo noi due nella nostra condizione saremmo considerati come degli immorali che vivono in condizione di fornicazione, allora dato Che secondo coscienza non mi reputo come un immorale che tradotto significa una persona che vive in stato di dissolutezza e sfrenatezza sessuale vivendo di promiscuità in totale libertinaggio, mi sono informato su cosa effettivamente secondo la volontà di Dio significa il termine fornicazione e su cosa costituisce in concreto la parola matrimonio alla luce della parola di Dio,allora sono andato all’origine cioè in genesi dove Dio decreta su come avviene L’unione tra un uomo e una donna e al capitolo 2:24 c’è scritto “ che l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una carne sola” quindi si capisce che l’unione secondo la volontà di Dio rientra in due aspetti specifici cioè il primo che possiamo considera come l’annuncio da parte dell’uomo di lasciare la casa paterna per iniziare una nuova vita e quindi un nuovo nucleo familiare con la sua donna e in secondo luogo i due diventeranno una sola carne attraverso l’atto sessuale quindi è questo atto specifico che fa si che un uomo e una donna siano Uniti secondo la volontà di Dio, come si può dire che due persone non sono unite se non c’è stata una celebrazione un rito o perché non si siano firmate delle carte in comune?….a me tutto questo sembra sostituirsi alla parola di Dio con tradizione umane. Per quanto riguarda la parola fornicazione che può avere un ampio spettro di interpretazione viene comunemente tradotta come immoralità sessuale, rapporti sessuali illeciti anche se tradotto alla lettera significa prostituzione in quanto il termine fornicazione deriva dal greco “ porneia” che significa appunto prostituzione. il divieto di Dio verso una vita di immoralità può avere un significato concreto se lo colleghiamo al versetto di genesi 2:24 dove appunto secondo la sua volontà si diventa una sola carne nell’atto sessuale e questa azione ti unisce a lei, quindi è assolutamente giusto il divieto di vivere nella fornicazione perché facendo ciò ti unisci con più donne e questo secondo la volontà di Dio ti rende unito con loro, con sincerità non credo che chi vive una vita di convivenza e che cerca di vivere secondo i principi della parola ma è senza il “ pezzo di carta” sia un immorale. Lei può darmi più informazioni in merito a questo argomento?…la ringrazio anticipatamente per la sua risposta che possa darmi qualche luce in più.

Buona sera dottore mi chiamo Alfredo e sono un membro di una comunità evangelica della provincia di Napoli. Può dirmi se ha pubblicato qualcosa sul meraviglioso “sermone sul monte” di Gesù? È vero che non è un nuovo decalogo ma mi piacerebbe sapere come si interpretano quei consigli che Gesù diede, non solo ai discepoli di allora ma anche a quelli del nostro tempo? Cioè a noi. Grazie per la sua cortese attenzione. Dio ci benedica.

Salve dottore, mi hanno riscontrato negli anni svariati disturbi da quello bipolare , depressivo , schizzoaffettivo . Ho fatto 5 anni di psicoterapia da cui sono emerse tante cose ma da cui oggi mi sento peggiorata . Non so e spero sia una fase prendere una decisione , sento più pareri ma non riesco ad avere un punto fermo su una situazione. Da un anno mi sono convertita a Cristo . E inizialmente sentivo la mia vita , la mia mente guarita . Ma ora dopo un anno mi sento di nuovo male. Sono molto combattuta . Sono sposata , ho una bimba piccola e dovrei star bene sopratutto per lei .

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