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di Giovanni Traettino
Venti anni non sono molti. Ma nemmeno pochi sono.
Non sono molti se si pensa al numero di anni che intercorrono tra snodi fondamentali della vita di Abraamo. Non sono molti se si pensa che per ben tredici anni il padre della fede credette che in Ismaele si dovesse realizzare la promessa. È proprio vero che “l’arte è lunga e la vita è breve”, e che “la storia – come ha detto qualcuno – ha le gambe corte”.
Né sono pochi se penso che la mia terza figlia ha già diciannove anni: una generazione! Non sono pochi se penso alle tante frontiere di questi anni, alle molte battaglie e ai profondi rivolgimenti interiori di uomini e cose, al lento ma radicale lavoro di demolizione e rinnovamento, alla messa a fuoco progressiva della nostra sensibilità e prospettiva profetica, della intera spiritualità del movimento.
C’è un’immagine che conservo indelebile nel cuore e nella mente, di un cammino cominciato su una spiaggia lambita dai riflessi di un mare accarezzato da un sole caldo e accogliente, che continuava sicuro su un mare a tratti incerto ed ostile, verso l’orizzonte di un’alba nuova e di un approdo sicuro cui guardare con la speranza nel cuore.
Partire dall’altare (la Presenza), e sempre tornare all’altare. Vivere in tende (‘come se non’), e sempre tornare alle tende.
E poi Isacco, non Ismaele, Isacco non Lot, Isacco non Eliezer di Damasco … aspettare in silenzio il Signore della promessa. E superare fiduciosi il tempo infinito della sterilità, attraversare umili la stagione della piccolezza e della fragilità, e accogliere mansueti l’ora del sacrificio, dell’abbandono perfino, di discendenza ed eredità. Dio prima. Solo Dio. Dio nostra parte. Dio nostra eredità e nostro calice.
E poi ‘alzare gli occhi’ e non distaccarli dalla visione de “la città il cui architetto e costruttore è Dio”. Non importa se c’è carestia nel paese, se Lot prende il territorio migliore, se poi vivi ‘la notte dell’anima’. In quell’ora Dio stesso verrà. E rinnoverà e suggellerà il suo patto. E ci sarà una discendenza, e ci sarà un territorio.