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di Massimo Loda
“Se fosse stata data una legge capace di produrre la vita” (Galati 3:21)
… probabilmente avremmo vissuto meno tensioni in noi stessi. È molto più facile, per quanto immaturo, avere un rapporto con una serie di norme comportamentali, piuttosto che sviluppare una relazione continua con il Signore. Solo da Lui infatti viene la grazia “sufficiente” per vivere qui sulla terra una vita adeguata alla chiamata che ci è stata rivolta.
Il concetto di grazia ha la necessità di essere rinverdito quotidianamente, di pari passo con il rinnovamento della nostra mente. L’uomo naturale non è capace di intendere le cose dello Spirito perché gli sono follia, e non le può nemmeno conoscere (1° Corinzi 2:14). Ed è perciò che la grazia, la cui comprensione è esclusivamente spirituale, rimane spesso fuori dalla porta delle nostre chiese.
Così, dopo essere stati strappati dal mondo, continuiamo a vivere servendo ad altre leggi, condizionamenti, comandamenti esteriori, quali “non fare, non mangiare, non toccare … secondo le dottrine degli uomini” (Colossesi 2:21). Siamo spesso schiavi della mentalità di fare le cose per avere da Dio il contraccambio. Alla fine l’inganno rimane sempre lo stesso: l’opera come mezzo di ottenimento della grazia. Non c’è molta differenza fra le varie pratiche penitenziali ed alcuni aspetti del legalismo sacrificale delle nostre chiese.
- Paolo molto fortemente afferma: “Colui che vi somministra lo Spirito e opera miracoli tra di voi, lo fa per mezzo delle opere della legge o con la predicazione della fede?” (Galati 3:5). Vale a dire: Dio opera miracoli perché facciamo tante riunioni, non andiamo al cinema, facciamo sforzi sovrumani per vivere una vita santa, oppure per la fede che abbiamo in Gesù che è risorto, è vivente, è lo stesso di sempre, e che anche noi abbiamo udito, visto con i nostri occhi, contemplato e toccato con le nostre mani (1° Giovanni 1:1)?
Gesù ha dichiarato di essere la vera vita e di essere venuto personalmente per dare vita ad esuberanza (Giovanni 10:10). Sia gloria al Padre che per mezzo di Cristo ci ha liberati dalla condanna della Legge per farci entrare nella libertà dei figli di Dio. La nostra preghiera è che tutti i credenti arrivino alla comprensione totale della bellezza, pace, gioia, felicità e vita che sono implicate nella grazia, chiave per regnare nella vita qui sulla terra.